Dizionario Moderno

Il ‘’Dizionario moderno’’ di Alfredo Panzini è un caso, rimasto unico, di repertorio di parole nuove costantemente aggiornato nel corso degli anni, a partire dalla prima edizione del 1905 (pubblicato dall’editore milanese Hoepli), fino all’ottava, pubblicata postuma nel 1942 a cura di Alfredo Schiaffini e Bruno Migliorini. La lettura comparata delle varie edizioni consente di ricostruire il paziente lavoro condotto da Panzini e, al tempo stesso, l’evoluzione delle nuove parole del nostro lessico.
L’opera si distingue dagli altri dizionari della lingua dell’uso per tre caratteristiche che lo stesso Panzini ha precisato nell’introduzione: 1) si tratta di voci dell’uso comune; 2) le entrate non si trovano registrate in altri vocabolari; 3) la definizione data per ogni voce aiuta a comprenderne correttamente il significato, dal momento che illustra parole non ancora conosciute da tutti.
Nel ‘’Dizionario moderno’’ del 1905, presentato come un ‘’supplemento ai dizionari italiani’’, sono raccolte parole o espressioni ‘’belle e brutte, buone e cattive’’ spesso descritte con la prosa di un abile divulgatore, che non risparmia annotazioni e commenti ironici e divertenti.